SHYLOCK “IO NON SONO COME VOI” da William Shakespeare

Drammaturgia Alberto Oliva e Mino Manni
Regia Alberto Oliva
Con Mino Manni
Costumi Marco Ferrara
Disegno Luci Alessandro Tinelli
Video Leonardo Rinella

PRODUZIONE Associazione I Demoni
DEBUTTO Teatro Litta, Milano – 23 ottobre 2015

Lo spettacolo nasce da un approfondimento sul personaggio di Shylock tratto dal Mercante di Venezia di Shakespeare, a partire da una sua battuta molto forte che pronuncia nel testo:

“Io vi odio perché siete cristiani”.

Oggi sono in tanti a pronunciare questa frase, e ancora di più quelli che a “cristiani” sostituiscono un’altra Fede religiosa, lasciando però immutato quell’odio, che da secoli pervade il mondo in lungo e in largo, seminando morte e terrore dappertutto.

Lo spettacolo diventa, così, un viaggio – per mare, precari come le navi del mercante Antonio – che ci porta fino alle radici del razzismo, della discriminazione, della paura dell’Altro.

“Il tuo Cristo è ebreo, la tua macchina è giapponese, la tua pizza è italiana, il tuo caffè brasiliano, la tua vacanza turca, i tuoi numeri arabi, il tuo alfabeto latino. Solo il tuo vicino è straniero?”

È una frase folgorante, da cui scaturiscono tantissime riflessioni, che trovano in Shylock un personaggio ideale per esprimerle e approfondirle.

Shylock siamo noi, messi di fronte alle domande che abbiamo paura di porci. Prima o poi capita, quando si diventa adulti e arriva il tempo dei dubbi e dell’angoscia, in bilico sull’orlo del precipizio. E tutto diventa ancora più difficile, quando si ha la sensazione che Dio nasconda il volto.

E si può, sotto un cielo vuoto, cercare ancora un mondo sensato e buono?

SE SHYLOCK NON E’ COME NOI

La parola ad Alberto Oliva

Abbiamo scelto di partire da quella che secondo Shylock è una profonda ingiustizia motivata da questioni religiose, politiche, razziali e sociali per cui viene forzato ad abbandonare tutto quello che ha in quella che ritiene essere casa sua. Gli viene impedito di rimetterci piede. Che cosa scaturisce nella testa di una persona cui viene fatta un’ingiustizia così grande? 

Andrea Simone – teatro.online

 

Shylock, da Shakespeare, regia Alberto oliva dal 15 maggio al Pacta Salone

abbiamo deciso di sperimentare un rapporto diretto – intenso e conflittuale – con il pubblico, per dare un’impronta definitiva a un’opera che ci sta molto a cuore, facendo penetrare lo spettatore nei meandri dell’ambiguità umana, in quella terra di nessuno in cui non è più possibile dare giudizi per difendersi e autoassolversi. Shylock siamo noi, messi di fronte alle domande che abbiamo paura di porci”.

Giulia Colombo . oltrelecolonne.it

 

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